Elezioni 2020

"La Regione ha abbandonato i cittadini piombinesi"

Irene Galletti, candidata presidente della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle, ha incontrato i cittadini. Fa il punto su sanità e discarica

Irene Galletti

“Negli ultimi anni a Piombino si sono moltiplicate le chiusure dei reparti dell’ospedale di Villamarina, mentre l’iter autorizzativo per l’ampliamento della discarica di Rimateria procede spedito. In pratica si continua ad avvelenare il territorio e smantellare la sanità territoriale. In poche parole, la Regione ha abbandonato i cittadini piombinesi. È il momento di imprimere un cambio di passo, ribaltando le priorità per questa città”. Così Irene Galletti, candidata alla presidenza della Toscana per il Movimento 5 stelle a Piombino, insieme ai consiglieri comunali M5s, Daniele Pasquinelli ed Emanuele Orlandini, ha incontrato cittadini e comitati, per poi concludere la sua giornata in piazza insieme ai candidati nella circoscrizione Livorno (Alessandra Rossi, Alessandro Aurigi, Leonardo Apolloni e Daniele Esposito). 

“Per quanto riguarda la discarica la miglior soluzione è quella di affamarla, rendendola non conveniente. – ha proposto Galletti – Per farlo mettiamo a disposizione di chiunque governerà la Regione il nostro piano industriale sui rifiuti che, attraverso la realizzazione di impianti di trattamento dei materiali urbani e industriali, un miliardo di euro di investimenti e la creazione di 11mila posti di lavoro, ridurrà progressivamente i prodotti speciali di cui si nutre la discarica di Rimateria. Nel frattempo l’amministrazione avrà il tempo di fare le sue valutazioni e intraprendere le iniziative che riterrà più opportune dal punto di vista urbanistico”. 

“La seconda partita fondamentale è quella sanitaria. – ha proseguito Galletti – Se vogliamo davvero potenziare i presidi territoriali è necessario incrementare il numero di assunzioni. Quelle attualmente deliberate dalla Regione sono sufficienti solo a coprire i pensionamenti, non a incrementare i servizi. Eppure è questa la priorità: da Piombino a Livorno l’intera provincia soffre per la mancanza di strutture sanitarie adeguate, tanto da essere scivolata al 102esimo posto su 107 province italiane. Anche qui serve un cambio di passo”.