Attualità

Itticoltura, "l'atto del Comune è corretto"

L'Agcm risponde al Comune e fa chiarezza. Ferrari: “Forse uno studio più approfondito sarebbe stato più utile delle polemiche strumentali”.

Palazzo municipale di Piombino

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Agcm, ha fatto pervenire al Comune di Piombino la risposta all’interpello presentato a seguito delle obiezioni in merito alla determina dirigenziale che avviava un procedimento riguardo alla concessione demaniale dei campi a mare.

“Viste le obiezioni sollevate da alcune aziende concessionarie e dalle associazioni del settore - spiega il sindaco Ferrari - sia a mezzo stampa che tramite i propri legali, il dirigente del Comune aveva opportunamente avanzato un interpello per dirimere la questione della messa a gara di quegli spazi. L’Autorità garante, in risposta, ha redatto un parere estremamente chiaro in cui, letteralmente, “valuta favorevolmente la decisione del Comune di Piombino di avviare una procedura per l’assegnazione in concessione di tre distinte aree demaniali marittime”. Quindi, in sintesi, l’atto del Comune è corretto"

"Evidentemente, era necessario un maggiore studio della normativa e della giurisprudenza in materia da parte di chi, invece, ha preferito occupare pagine di giornale con polemiche strumentali e, ancora di più, di chiara matrice politica visto anche il periodo elettorale in cui è nata la vicenda. - aggiunge Ferrari - Qualcuno, anche recentemente, continua infatti a sbagliare affermando che il Comune ha applicato la direttiva Bolkestein invece dei contratti agrari: peccato che nessuna delle due indicazioni di legge siano valide in questo caso". 

"Ciò detto, un interessamento degli enti competenti per rivedere il quadro normativo è certamente auspicabile e senza dubbio, qualora sopraggiungessero modifiche normative, saremmo ben felici di adeguarci. L’obiettivo comune continua ad essere quello di tutelare il tessuto economico del territorio”, conclude il sindaco.