Lavoro

Jsw, nei piani un polo industriale di riciclo

Jsw Steel e Montello S.p.A firmano un accordo per la realizzazione di un polo industriale di riciclo. Prima, però, il piano di fattibilità

Marco Carrai

Montello S.p.A. e Jsw Group hanno firmato un Memorandum of Understanding per la potenziale realizzazione di un polo industriale di riciclo ambientalmente sostenibile. Il polo, da realizzarsi nelle aree non funzionali alle attività siderurgiche, prevederebbe l’installazione di impianti di riciclo con tecnologie innovative, la produzione di energia da fonti rinnovabili, la produzione di biogas/singas, oltre le produzioni da riciclo in piena sinergia con le attività di laminazione e lavorazione dell'acciaio attualmente presenti e previste nel sito siderurgico di Piombino.

Marco Carrai, Executive vice president di Jsw Steel Italy, ha dichiarato: “È con grande soddisfazione che annunciamo oggi la firma di questo importante Memorandum of Understanding con Montello SpA, che ci permette di compiere un ulteriore passo in avanti finalizzato al raggiungimento della Vision per Piombino 2030. Anche attraverso questa collaborazione si punta a valutare il rilancio dell'area industriale e salvaguardare l'occupazione”.

Roberto Sancinelli, presidente e Amministratore Delegato di Montello SpA, ha aggiunto: “L'iniziativa industriale, che fa parte dei progetti di European Green Deal Circular Economy e che probabilmente avrà un impatto importante sull'occupazione, è complementare e non si sovrappone alle attività ambientali già presente in Toscana. Questa iniziativa è volta ad avviare una possibile collaborazione tra il Gruppo Jsw e la Montello S.p.A., una volta conclusa definitivamente la fase di studio di fattibilità”.

L’accordo con Montello S.p.A. è l’ultima in ordine di tempo delle iniziative di Jsw Steel Italy, che nelle settimane scorse aveva annunciato la firma di un accordo con Creon Capital con l’obiettivo di sviluppare il comparto dell’energia rinnovabile nell’area e l’avvio di un dialogo con Fincantieri per valutare la possibilità di destinare alcune aree all’interno del sito industriale di Piombino ad attività di cantieristica navale e di grandi moduli cellulari in cemento armato per le infrastrutture marittime (leggi qui sotto gli articoli collegati).