Lavoro

"Dare vita a un piano di rinascita per Piombino"

Camping Cig: "L’uscita di Conte sulla fabbrica risulta alla luce dei fatti tragicomica. Stato succube della multinazionale indiana"

Lo striscione del Camping Cig

Il Camping Cig sollecita la presentazione del piano industriale per Jsw Steel Italy. "Sono ormai passati oltre 20 giorni dalla riunione in videoconferenza. Intanto lo stabilimento sarà quasi completamente fermo per tutto il mese di luglio e tutto tace. - hanno commentato - Anzi no, l’uscita di Conte su Piombino risulta alla luce dei fatti tragicomica, il presidente del Consiglio parla di lavoratori garantiti da un imprenditore serio, noi vediamo invece un’azienda morta e decotta con lo Stato succube della multinazionale indiana".

"A maggior ragione oggi si conferma la necessità del percorso che abbiamo chiesto a partire dall’allontanamento di Jindal e con lo Stato che riprende il controllo dello stabilimento dando vita ad un Piano di rinascita per Piombino con ingenti risorse economiche per tornare a colare acciaio in maniera ambientalmente sostenibile, per le necessarie infrastrutture, per le bonifiche, per la diversificazione economica. Da questo percorso non può certo tirarsi fuori il sindaco e l’Amministrazione comunale che deve far sentire la propria voce in maniera ben più netta di quanto abbia fatto fino ad ora affinché  Piombino diventi emergenza nazionale dato che in questo comprensorio si sommano più disgrazie quali essere Area di Crisi Complessa e Sito di Interesse Nazionale in merito al risanamento ambientale".

Nel merito il Camping Cig chiede un percorso partecipativo pubblico per elaborare il Piano di rinascita per Piombino da sottoporre all’attuale governo. Nota dolente, inoltre, per la nomina di Carrai come nuovo ad di Jsw Steel Italy, "un finanziere spregiudicato legato a doppio filo alla politica e in particolare a Matteo Renzi, digiuno completamente di competenze siderurgiche. Ancora una volta politica e interessi economici si saldano senza tenere conto degli interessi dei lavoratori e delle loro comunità", hanno concluso.