Lavoro

"Serve un piano vero, integrale e immediato"

E' il Camping Cig a sottolinearlo in vista della presentazione di un piano industriale ponte per conoscere le intenzioni di Jindal per Piombino

Camping Cig

"Le elezioni regionali si avvicinano e con esse anche la narrazione felice n. 4. Fallita la n. 1 con Khaled; fallita la n. 2 di Rossi e Rebrab e quella n. 3 (1 miliardo di investimenti) di Rossi e Jindal, questi ultimi ora ci riprovano. Uno con gli occhi alle elezioni regionali, l’altro con le pupille che brillano quando intravede Cassa Depositi e Prestiti, da cui sperabilmente incassare senza precise contropartite in continuità con lo spirito dell’Accordo di programma in vigore". Analisi del coordinamento Art. 1 - Camping Cig rispetto agli sviluppi sulla presentazione del piano industriale ponte per il rilancio dello stabilimento siderurgico di Piombino (leggi gli articoli collegati qui sotto).

"I lavoratori e i cittadini non possono sopportare altri giochi elettorali e speculativi alle loro spalle. Se lo Stato paga, deve prendere il controllo dello stabilimento e gestirlo con soggetti che dimostrino la volontà reale di rilanciare la siderurgia a Piombino. Il piano ponte, coniglio tirato fuori dal cilindro di Rossi, è una 'supercazzola' che servirebbe solo a prolungare l’immobilismo di Jsw, fin quando gli farà comodo decidere il destino di quel che resta dello stabilimento".

"Solo un piano industriale vero, integrale e immediato potrebbe riaprire qualche spiraglio di credibilità e riscatto dal gioco d’azzardo con promesse da marinaio cui finora abbiamo assistito. - hanno aggiunto - La città deve costruire subito una alternativa; deve sapere come saranno dislocati gli impianti; come riprogettare la viabilità di accesso alla città ed al porto; come salvaguardare la fruibilità del porto per la diversificazione economico-produttiva e ha bisogno di rendere disponibili ampie aree per utilizzi diversi. E’ indispensabile inoltre sapere subito se ci saranno esuberi e quanti. Perché è questo il momento di metter le mani su finanziamenti pubblici governativi o europei per interventi corposi nelle Aree di Crisi Complessa e per la bonifica dei Sin".

Per il Camping Cig è arrivato il momento di rimettere mano all'Accordo di programma.

"La trasparenza e la partecipazione devono essere le parole d’ordine che sottostanno a tutto questo. Lavoratori e cittadini devono essere consultati sul loro destino futuro, prima di concludere qualsiasi nuovo accordo con chicchessia. Come primo passo in questo senso, chiediamo che la visita a Piombino della sottosegretaria Morani preveda anche una assemblea cittadina promossa dal sindaco e un incontro con le Rsu e lavoratori delle maggiori aziende della zona".