Lavoro

Jsw, “su piano e cronoprogramma tutto tace”

Camping Cig: “Il 29 Luglio un solo impegno era stato assunto e riguardava il calendario inerente la presentazione dell'ipotetico piano industriale”

Il Coordinamento Art. 1 Campjng Cig chiede conto degli impegni promessi durante l’incontro del 29 Luglio per il rilancio dello stabilimento siderurgico Jsw.

“Nell'incontro paradossale del 29 luglio, con l'azienda praticamente assente e il governo senza nessuna idea su Piombino, un solo impegno era stato assunto: l'impegno riguardava il calendario inerente la presentazione dell'ipotetico piano industriale di Jsw. La viceministra Todde aveva detto che era totalmente inaccettabile che non vi fossero nemmeno delle scadenze fissate. Quindi aveva assicurato in modo categorico che lunedi 2 Agosto, nell'incontro già fissato tra azienda e Invitalia, sarebbero state individuate le scadenze e subito rese note ai sindacati e alle istituzioni. - ha ricordato il Camping Cig - I sindacati erano stati altrettanto categorici nel pretendere subito le date. Ebbene, il 2 Agosto è abbondantemente passato e nessuna notizia è arrivata dal Mise. Nonostante ciò, nessuna reazione è emersa dai sindacati e dalle istituzioni, tutto tace”. Per il coordinamento il rischio è che Piombino sia “alla mercé dei loro interessi e dei loro disegni”.

“Colleghiamoci invece alla lotta dei licenziati Gkn, mobilitiamoci insieme alle mille realtà sotto tiro, verso lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie, per il diritto al lavoro e i diritti nel lavoro. - hanno suggerito dal Camping Cig - Una lotta unitaria, la quale esige, da parte dei sindacati, il ritiro immediato della loro firma dall'accordo del 29 Giugno, che ha sbloccato i licenziamenti”.