Politica

Jsw, "comportamento non più accettabile"

La deputata di Forza Italia Chiara Tenerini: "Esprimo soddisfazione per l’intervento del Governo, comportamento dell’azienda non più accettabile"

“Oggi (ieri, ndr) si è tenuto, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, una riunione per discutere delle sorti future dell’acciaieria JSW di Piombino, a fronte della commessa di oltre 900 milioni di euro ricevuta da RFI. Il Ministero, nella persona del Sottosegretario Fausta Bergamotto, ha fornito importanti rassicurazioni in merito al fatto che l’accordo di programma con l’azienda sia condizionato alla necessità che la stessa produca un piano industriale certo, concreto e immediato". 

Lo ha dichiarato la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini.

"A tal proposito esprimo la mia soddisfazione per la posizione assunta dal Governo, che dovrebbe condurre alla risoluzione di una questione che va avanti da troppi anni”, ha aggiunto Tenerini.

“Le rassicurazioni fornite dal dott. Marco Carrai sui futuri investimenti dell’azienda non hanno sortito alcun effetto essendo le stesse già ascoltate in anni e anni di promesse non mantenute. - ha sottolineato Tenerini - L'atteggiamento dell'azienda in questi anni è stato sconcertante e ha condotto a risultati inesistenti. Il primo accordo di programma, firmato nel 2018, è stato completamente disatteso. Non è più il tempo delle attese, ora occorrono certezze. Appare chiaro che adesso bisogna procedere in modo spedito con gli investimenti. Tali investimenti devono riguardare i laminatori, la piena ripresa del treno rotaie che adesso lavora a singhiozzo, la ripartenza del treno a vergella e la realizzazione del forno elettrico. Le attuali commesse saranno vincolate all’83% all’implementazione di un piano industriale finalmente valido". 

La stessa ha poi cosi continuato:”La forza lavoro in cassa integrazione deve rientrare in servizio a pieno regime. E' inconcepibile che un'impresa che riceve milioni di euro di soldi pubblici usufruisca per cosi tanto tempo degli ammortizzatori sociali. Occorre inoltre pensare alle bonifiche ed alla ridefinizione degli spazi destinati alla JSW, che occupa terreni di proprietà pubblica eccessivi rispetto alle proprie esigenze. A febbraio ho presentato la risoluzione JSW e il ministero ha confermato che nelle prossime settimane lavoreranno per effettuare incontri anche bilaterali per giungere ad un piano industriale condiviso”.