Lavoro

Jsw, confronto a tutto campo con i vertici Fiom

Oltre alle questioni legate all'emergenza sanitaria e alla richiesta di test sierologici, si torna a parlare del futuro produttivo dello stabilimento

Bandiera Fiom (Foto di repertorio)

Si è riunito in videoconferenza il comitato iscritti Fiom Jsw e Piombino Logistics con la presenza della segreteria provinciale e del coordinatore nazionale della siderurgia Mirco Rota.

Un incontro che è servito a fare il punto sulla applicazione dei vari protocolli da parte delle aziende, ma anche per tentare di gettare uno sguardo alla prospettiva, valutando lo stato di salute delle varie realtà in una situazione di mercato già difficile oggi aggravata dal lockdown imposto dalla pandemia. Un percorso di confronto che si dovrà concludere con la sintesi nel Comitato direttivo provinciale della categoria, capace di analizzare i diversi problemi aperti.

Il dibattito, relativamente all'emergenza sanitaria, ha evidenziato la necessità di una attenta vigilanza e presidio da parte dei vari rls e rsu affinché ogni singolo attore rispetti le norme e le disposizioni emanate sia dal Governo che dalla Regione. In questo quadro è stato sollecitato l'opzione della campagna volontaria di screening sierologici anche per i lavoratori delle imprese in attività produttiva.

Per quanto riguarda il futuro dello stabilimento, bene per gli iscritti la richiesta di convocazione al Ministero delle segreterie nazionale metalmeccanici. Al contempo è emersa la necessità che il Governo si attivi velocemente, anche telematicamente, per convocare il tavolo che dia le risposte alle domande contenute nell'istanza di proroga di 4 mesi avanzata a Gennaio scorso da Jindal. Per il comitato iscritti ulteriori ritardi nella presentazione del piano industriale e nell'effettivo investimento metterebbero a rischio la sopravvivenza stessa dello stabilimento.

Il comitato auspica l'ingresso di Cassa depositi e prestiti nel capitale sociale di Jsw e Piombino Logistics, come già richiesto unitariamente dalle segreterie e dal governatore Rossi, per dare nuova linfa economica a garanzia del progetto e dell'investimento. 

Tra gli obiettivi da centrare anche lo sviluppo delle infrastrutture non ancora completate, come le banchine con i fondali a 20 metri e tutte le infrastrutture logistiche collegate.