Lavoro

Fim, Fiom e Uilm a confronto per Jsw

A seguire il Consiglio di Fabbrica delle Rsu Jsw Steel Italy, Piombino Logistics e Gsi in vista dell'avvisarsi del termine ultimo fissato dal Mise

Previsto per venerdì mattina il coordinamento con le Segreterie nazionali, regionali e provinciali di Fim, Fiom e Uilm, con la presenza dei coordinatori Rsu Jsw Steel Italy, per un confronto in vista dell'approssimarsi del termine ultimo fissato dal Ministero dello Sviluppo Economico alla proprietà Jindal per la presentazione di un piano complessivo che preveda la realizzazione a Piombino di un'acciaieria elettrica con relativi investimenti previsti sui tre treni di laminazione e per permettere l'ingresso dello Stato Italiano nel capitale sociale.

Nel pomeriggio, invece, si terrà un Consiglio di Fabbrica delle Rsu Jsw Steel Italy, Piombino Logistics e Gsi con le Segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm e le Segreterie Cgil, Cisl e Uil per un ulteriore confronto e la valutazione di un percorso che coinvolga le Istituzioni regionali e comunali, compresi i massimi livelli della politica nazionale.

"Veniamo da anni in cui si sono susseguiti Accordi di Programma e vari progetti industriali finalizzati allo sviluppo economico e sociale del Territorio, - hanno commentato Fim, Fiom e Uilm provinciali - ma l’emergenza sanitaria ha creato ulteriori opportunità che permettono l'ingresso dello Stato nel capitale sociale delle aziende siderurgiche e la possibilità dell'utilizzo delle risorse del Recovery Fund devono essere sfruttate al massimo affinché un'Area di crisi complessa come la nostra abbia le risposte che merita per arrivare a realizzare, con il supporto di tutti i soggetti coinvolti, un progetto complessivo per il rilancio del polo siderurgico industriale piombinese e del polo logistico portuale piombinese, con affiancate le non più rinviabili opere di bonifiche e smantellamenti".

"Non si deve perdere questa che probabilmente sarà l'ultima opportunità per salvaguardare l'economia dell'intero comprensorio e tutelare le migliaia di lavoratori con le relative famiglie coinvolte", hanno concluso nella consapevolezza che quella dell'acciaio a Piombino sarà una sfida complessa.