Creon Capital ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Jsw Steel Italia Piombino, Piombino Logistics e G.S.I. Lucchini, società del gruppo Jsw, con l'obiettivo di sviluppare il comparto dell'energia rinnovabile nell'area.
Insieme ai partner locali, il gestore del fondo ha proposto di iniziare a lavorare su un piano di investimento che punta a rendere l’area toscana di Piombino un cluster per l'idrogeno, le energie rinnovabili, il Gnl (Gas Naturale Liquefatto) e la logistica. L'accordo è stato firmato da Fares Kilzie in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Creon Capital e da Marco Carrai, vice presidente esecutivo di Jsw.
Come viene riferito in una nota dell’azienda, il team di Creon Capital sarà responsabile per l'integrazione, la raccolta fondi e lo sviluppo strategico di ESG. Poiché il Fondo per l'energia Creon regolamentato dal Lussemburgo adotta un approccio di investimento sostenibile peculiare, i vertici valuteranno la qualità iniziale, l'integrazione continua e le prestazioni complessive dei fattori ambientali, sociali e di governance in tutti i progetti correlati.
"Grazie alla sua posizione geografica e alle infrastrutture eccellenti, prevediamo un grande potenziale per la zona industriale di Piombino affinchè diventi un cluster innovativo per i progetti energetici all'avanguardia in Italia. - ha commentato Fares Kilzie, presidente Creon Caputal - Grazie alla nostra forte presenza nel settore energetico globale, siamo in grado di attrarre investitori e partner tecnologici nella creazione di un cluster energetico".
Proprio i costi dell’energia rappresentano una questione chiavetta per il rilancio di una nuova acciaieria a Piombino.
Fiduciosi Marco Carrai: "Il nostro lungo rapporto con Creon Capital ci dà la piena fiducia nello svolgimento di tutti i nostri piani per Piombino nel futuro a medio e lungo termine".