Politica

"Governo apre tavolo bonifiche chiesto da Ferrari"

Il deputato Donzelli (Fratelli d'Italia) ha commentato la risposta all'interrogazione di sulle questioni legate alle acciaierie di Piombino

"Grazie alle sollecitazioni e alla disponibilità del sindaco di Fratelli d’Italia Francesco Ferrari, lo storico polo di Piombino ha la possibilità di ripartire: oggi il sottosegretario Buffagni, rispondendo alla Camera ad un'interrogazione di Fratelli d'Italia, ha confermato per il mese di Gennaio l'apertura del tavolo al Ministero dell'Ambiente per le bonifiche chiesto dal Comune", lo ha fatto sapere  in una nota il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando la risposta alla Camera dei Deputati.

"Un fatto importante, - ha aggiunto - che costituirebbe una speranza e al tempo stesso una boccata d'ossigeno per l'occupazione, anche nell'immediato. Non c'è più tempo per aspettare: la città ha diritto di sapere come, quando e quanto potrà contare sul rilancio. Adesso il Governo ha il compito di dare certezze sulle bonifiche e sulla ripartenza con l'attivazione del nuovo forno elettrico: da questo dipende il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie".

Dalla risposta ottenuta, in cui si elencano gli impegni tra cui l'invito di Rfi a Jsw a formulare una manifestazione d'interesse per un contratto di 10 anni per la realizzazione della manutenzione delle rotaie, secondo il deputato Donzelli emergono delle perplessità per quanto riguarda il polo siderurgico di Piombino.

"Siamo preoccupati che il piano industriale dell'azienda, dopo un anno di ritardo, non ci sia ancora: - ha spiegato Donzelli - il Governo in aula si è limitato a valutare l'ingresso dello Stato nel capitale della società Jsw, un passo indietro nell'impegno pubblico nell'operazione. Non rassicura, tuttavia, il fatto che il soggetto in questione sia Invitalia, il cui amministratore delegato è Domenico Arcuri, che sta combinando un disastro dietro l'altro nei tanti ruoli che è stato chiamato a ricoprire per l'emergenza pandemica. Ci auguriamo che l'apertura del nuovo forno elettrico annunciato dall'azienda per il rilancio industriale di Piombino diventi realtà". 

"l Governo lavori affinché le promesse dell'azienda vengano concretizzate per far ripartire le attività produttive. Nell'immediato - ha concluso Donzelli - chiediamo che il Governo dia il via libera agli smantellamenti per consentire le bonifiche".

Nella risposta all'interrogazione si legge che il ministro allo Sviluppo economico Patuanelli ha garantito che a Piombino sarà fatto quanto necessario sulla scia dell'impegno assunto per l'acciaieria di Taranto. La specializzazione nella produzione di rotaie è ritenuta un elemento strategico anche all'interno del Recovery Plan in cui sono previsti finanziamenti per il completamento dei corridoi ferroviari.