Lavoro

Jsw e Magona, sciopero dei lavoratori

I sindacati chiedono risposte al Ministro Urso e garanzie anche per i lavoratori di Liberty Magona

Sciopero di un'ora e mezzo ed assemblea dei lavoratori, questa mattina a Piombino,  davanti ai cancelli di Liberty Magona e Jsw.

L'iniziativa è stata organizzata da Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Usb, e confermata anche dopo l'incontro di ieri al Mimit che ha portato ad una intesa sull'accordo di programma con Metinvest Adria. 

Per la giornata del 12 Giugno è stato annunciato un altro sciopero con manifestazione sempre a Piombino, con le segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici.

"La crisi profonda di Jsw e la situazione ormai insostenibile di Liberty Magona - dichiara la Fiom - richiedono risposte immediate. Il silenzio delle istituzioni e l'assenza di una regia politica sono inaccettabili. Come Fiom, assieme alla Rsu e alle altre organizzazioni sindacali chiediamo al ministro Urso un intervento urgente". 

"Basta promesse: servono fatti per salvare l'industria e tutelare i posti di lavoro", aggiunge la Fiom.

Per Liberty Magona "chiediamo un intervento urgente del Governo - dichiara la Uilm - per il passaggio ad un nuovo soggetto industriale, in modo da garantire il futuro industriale a questa azienda "Magona", riconosciuta come interesse storico nazionale e che oggi vede impiegati oltre 500 lavoratori diretti, oltre che l'indotto".