Lavoro

Jsw, i sindacati non abbassano la guardia

Stop al presidio in portineria, pronta una nuova iniziativa. "Lavoratori, istituzioni e parti sociali vogliono essere protagonisti del loro futuro"

Un momento del Consiglio di fabbrica

"Il presidio dei lavoratori portato avanti in questi oltre 2 mesi ha portato il risultato che speravamo, con l'apertura di un tavolo con tutti i soggetti interessati e dove il Governo, richiamato ad un intervento urgente viste le prossime scadenze delle concessioni portuali e l'assegnazione della commessa delle rotaie, convocherà tutte le parti entro 2 settimane". Questo il principale aspetto che Fim, Fiom, Uilm e Uglm hanno evidenziato a seguito dell'incontro per il futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino e il Consiglio di fabbrica. 

"Importante che durante la riunione di oggi le parti sociali e le istituzioni locali e regionali abbiano espresso una posizione condivisa, chiara e netta, sulla necessità di far tornare la fabbrica, ovviamente una fabbrica sostenibile e che restituisca le aree inutilizzate alla città, ad essere il motore propulsivo dell'economia del comprensorio. Questo è ciò che ci aspettavamo quando abbiamo messo in piedi un percorso da portare avanti con estrema urgenza e attenzione", hanno proseguito i sindacati.

Si conclude così il presidio, ma i sindacati hanno annunciato una nuova iniziativa per tenere accesi i riflettori sulla situazione piombinese.

"Quello che si costituirà per Piombino nei prossimi giorni non può essere un pacchetto preconfezionato, - hanno aggiunto - ma dovrà garantire la continuità dello stabilimento con la sostenibilità ambientale, visto che in questa fase il mercato dell'acciaio si dimostra in espansione, considerando una diversificazione che garantisca lavoro e occupazione". 

In programma per martedì 18 Maggio alle ore 10,30 davanti il comune di Piombino una iniziativa pubblica in cui tutti i lavoratori del territorio e cittadini sono invitati a partecipare. "Serve dare una dimostrazione a tutto il Governo che il territorio, i cittadini, i lavoratori, le istituzioni e le parti sociali hanno un obiettivo comune e vogliono essere protagonisti del loro futuro".