Lavoro

Stallo per la vertenza Jsw, pressing dei sindacati

I sindacati hanno organizzato una iniziativa pubblica per discutere del piano di rilancio per il futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino

Le acciaierie di Piombino

La vertenza legata allo stabilimento siderurgico di Piombino è arrivata a un nuovo punto di stallo e nessuna novità è emersa rispetto all’intenzione di Invitalia di partecipare al rilancio della fabbrica oggi in mano al gruppo Jsw Italia. 

Da alcune settimane i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Uglm e Usb hanno intrapreso una lotta condivisa per tenere accesi i riflettori e ottenere risposte, mettendo da parte le loro differenze. Fissata per mercoledì 4 Maggio alle ore 9,30 una iniziativa pubblica presso il palazzetto dello sport di Piombino in largo Caduti sul lavoro con un primo ritrovo sul cavalcavia dell’ex Lucchini.

All’iniziativa parteciperanno le segreterie nazionali dei sindacati, il presidente della Regione Toscana, il sindaco di Piombino e il presidente dell’Autorità di Sistema portuale. Chiesta, inoltre, la presenza dei rappresentanti del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo economico, così come dei parlamentari e dei senatori delle varie forze politiche e dei sindaci del comprensorio.

“E’ necessario continuare a tenere ben accesi i riflettori sulla vertenza, consapevoli che occorre creare un movimento ed una sensibilità circa la gravità della situazione, sia tra i lavoratori sia tra i cittadini. - hanno commentato i sindacati - Anni di emergenza pandemica e l’attuale crisi internazionale hanno reso più complicata la ricerca di una soluzione e il rilancio complesso siderurgico piombinese”.

L’auspicio è di trovare un piano condiviso da avanzare con forza al Governo.