Lavoro

Jsw, “situazione sempre più preoccupante”

I sindacati uniti: “Al netto dei problemi tecnici il vero problema è una fabbrica che marcia a rilento, con impianti che necessitano di investimenti”

Fim, Fiom, Uilm, Uglm e Usb hanno convocato per mercoledì 4 Maggio una iniziativa pubblica per continuare a tenere accesi i riflettori sul futuro dello stabilimento siderurgico di Piombino.

All’iniziativa sono stati chiamati a partecipare, oltre a tutte le segreterie nazionali, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e il presidente dell’Autorità di Sistema portuale Luciano Guerrieri.

L’appuntamento è alle ore 9 sul cavalcavia Lucchini in largo Caduti sul lavoro, auspicando la partecipazione di lavoratori e cittadinanza. 

“La situazione della Jsw di Piombino ogni giorno che passa è sempre più preoccupante visto lo stallo ed il silenzio in cui è precipitata la nostra vertenza. - hanno commentato i sindacati - Abbiamo appreso che i bonifici degli stipendi al momento non sono disponibili. Al netto dei problemi tecnici il vero problema è una fabbrica che marcia a rilento, con impianti che necessitano di investimenti per tornare ad essere produttivi e con importanti problemi di liquidità”.

Sull’argomento è intervenuto anche il Camping Cig. “Non servono più discorsi ma azioni incisive come il blocco delle portinerie o almeno l'assemblea permanente dei lavoratori per organizzare mobilitazioni, le quali costringano il governo a dare il ben servito a Jindal, a riprendersi lo stabilimento e far rinascere il territorio mediante bonifiche, diversificazione, infrastrutture, sanità pubblica locale. - hanno commentato - Ha fatto bene il sindacato annunciando una manifestazione per il 4 maggio. Però, fino ad allora non possiamo stare con le mani in mano”.

Secondo il Camping Cig, come più volte evidenziato, occorre parlare subito con i lavoratori e i cittadini, per far rinascere la partecipazione.