Politica

Jsw, "offensivo chiedere altre risorse pubbliche"

Pd: "Occorre un cronoprogramma dettagliato di interventi e un nuovo piano industriale che non può che prevedere la costruzione di un forno elettrico"

"Chiedere ulteriori risorse pubbliche, come ha fatto ieri al Ministero l’azienda siderurgica Jsw, dopo aver ricevuto in pochi mesi 1,4 miliardi di euro di commesse pubbliche è offensivo prima di tutto nei confronti dei lavoratori che da dieci anni vivono di cassa integrazione".

Parole del Partito Democratico a Piombino commentando i contenuti dell'incontro avvenuto il 27 Aprile per riprendere il discorso della vertenza Jsw (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Se queste sono le condizioni che pone il gruppo indiano per rilanciare lo stabilimento siderurgico di Piombino vanno sicuramente rimandate al mittente. - hanno proseguito - Il governo, dopo mesi di promesse, intervenga seriamente e faccia rispettare gli impegni che Jsw aveva assunto con la città e col territorio nel 2018 al momento dell’acquisizione delle acciaierie. Occorre un cronoprogramma dettagliato di interventi e un nuovo piano industriale che non può che prevedere la costruzione di un forno elettrico". 

"A Piombino - ha ribadito il Pd - si deve tornare a produrre acciaio con tecnologie all’avanguardia che permettano di unire alla sostenibilità economica dello stabilimento siderurgico una nuova attenzione ambientale e coesistenza con il complesso delle attività che in città si stanno sviluppando, a partire dal turismo".