“Il Pd riesce a sbalordirci attraverso azioni a dir poco incoerenti. Leggere che una delegazione di deputati accusi, nell’incontro con i sindacati delle acciaierie Jsw, il Governo di immobilismo appare paradossale”.
Così la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini ha replicato alle dichiarazioni del parlamentari Pd sulla questione delle acciaierie (leggi qui l'articolo collegato).
“Mi preme ricordare che i Governi degli ultimi dieci anni con matrice di centro sinistra, e mi riferisco a Renzi, Letta e Gentiloni, non hanno fatto niente per il problema delle acciaierie di Piombino. - ha proseguito - Anzi, è stato proprio l’allora ministro Calenda, a mettere in atto l’operazione Jindal, rivelatasi assolutamente fallimentare".
"Le promesse dell’attuale proprietà non sono mai state mantenute, nessun investimento è stato attuato, sono anni che attendiamo un piano industriale serio, sbandierato dall’allora candidato ed oggi presidente Giani. - ha aggiunto - Lo stesso Giani due giorni fa, contrariamente ai membri del suo partito alla Camera, ha incontrato i vertici della multinazionale indiana fornendo inverosimili rassicurazioni sui piani futuri”.
“Oggi il Pd cade dalle nuvole dando la colpa all’imperizia di questo Governo che è in carica da 5 mesi e si è trovato ad affrontare una situazione emergenziale. Da anni denunciamo il problema, pochi mesi fa, noi di Forza Italia, abbiamo presentato una risoluzione sul tema. Il Governo non ha intenzione di sottrarsi alle proprie responsabilità rispetto alla situazione delle acciaierie. Gli incontri con i sindacati, se si hanno a cuore le sorti del territorio, possono essere fatti anche lontano dai riflettori”, ha concluso.