"La notizia dell'acquisizione da parte di Jsw della totalità azionaria di Gsi, a pochi dalla convocazione del Ministero del 30 Dicembre, è un segnale gravissimo. Il pieno controllo della Gsi fa ben capire l'intenzione della multinazionale: ovvero tenersi l'unica porzione di fabbrica con bilancio positivo e lasciare in balía della disponibilità del Governo nel mettere soldi o, in caso contrario, licenziamenti collettivi. Altra ipotesi non meno grave, la possibile delocalizzazione di Gsi o l'inizio del cosiddetto 'spezzatino', ovvero tenere la parte redditizia abbandonando il resto, lavoratori inclusi".
Questo è lo scenario dell'Uglm avanzato a seguito delle notizie relative allo stabilimento Jsw Steel Italy a Piombino.
"Dobbiamo svegliarci dal torpore. Non possiamo cedere a ricatti di questo genere. - hanno commentato - È il momento di dare un segnale forte sia a Jsw sia al Governo. Occorre una grande mobilitazione dell'intero territorio perché temiamo che siamo giunti davvero al tragico epilogo ed in gioco c'è il futuro di tutti".