Lavoro

Jsw, "ora garanzie su investimenti e occupazione"

Il sindaco Ferrari e l'assessora Nigro: "I treni devono ripartire subito, prima ancora di qualsiasi forma di trattativa, e serve il forno elettrico"

"Finalmente si è riattivato il tavolo sulla vertenza Jsw. Passano i mesi ma, purtroppo, l’azienda si dimostra ancora una volta inadempiente e inaffidabile". Parole del sindaco di Piombino Francesco Ferrari e dell'assessora al Lavoro Sabrina Nigro.

"Sono passati quasi cinque anni dalla firma dell’accordo di programma e ancora i molti investimenti non sono neanche all’orizzonte. - hanno proseguito - Non solo: a fronte del nulla speso per la fabbrica cittadina, l’azienda chiede fondi pubblici per realizzare ciò che dovrebbe fare con le proprie risorse secondo il sacrosanto principio del rischio d’impresa. Piombino, lo diciamo per l’ennesima volta, ha bisogno di garanzie sugli investimenti e sull’occupazione. Dobbiamo rilanciare la siderurgia e dobbiamo farlo subito per tutelare l’economia del territorio e il futuro dei lavoratori. I treni devono ripartire immediatamente, prima ancora di qualsiasi forma di trattativa, e serve che sia costruito il forno elettrico, lontano dalla città così che siano liberati spazi inutili per la fabbrica ma vitali in termini di diversificazione economica". 

"Serve procedere con gli smantellamenti e le bonifiche, non solo di quello che fa comodo vendere ma di tutti gli impianti vetusti, soprattutto quelli che contengono amianto. Serve che l’imprenditore, che sia Jsw o chiunque altro, finalmente investa seriamente sull’impianto e lo trasformi in una struttura all’avanguardia. Solo così potremo rilanciare l’acciaio e l’economia del territorio. Solo così potremo garantire un futuro a Piombino. Il solo modo per far sì che tutto questo possa succedere è firmare un addendum all’Accordo di programma e vincolare l’azienda. Le clausole inserite nel contratto per le commesse Rfi sono già un importante passo in avanti dal quale possiamo partire per rivedere gli equilibri tra pubblico e privato", hanno concluso.