Lavoro

Jsw, "finalmente hanno aperto gli occhi"

Uglm: "Diciamo da tempo che la misura è colma, ma spesso siamo rimasti inascoltati o addirittura osteggiati. Cosa altro deve accadere?"

Bandiere Uglm

"In questi giorni emerge ben chiara la gravità della situazione della vertenza Jsw. Jindal appare sempre più un imprenditore inaffidabile. Come Uglm abbiamo lanciato molti allarmi nei mesi scorsi, sottolineando la necessità di mobilitarsi. Diciamo da tempo che la misura è colma, ma spesso siamo rimasti inascoltati o addirittura osteggiati. Siamo invece positivamente colpiti dal fatto che finalmente anche le altre organizzazioni sindacali, maggiormente rappresentativa dentro la fabbrica, abbiano aperto gli occhi". 

Parole di segreteria provinciale Uglm e Rsu Jsw Uglm a margine del presidio permanente promosso da Fim, Fiom e Uilm per accelerare i tempi e avere risposte da Governo e azienda in merito alla Vertenza Jsw.

"Dopo tutto l'Azienda pare anche voler prendersi gioco delle organizzazioni sindacali. Prima convoca l'incontro per una data, poi all'ultimo momento lo rimanda, nell'incontro promette di inviare subito un Piano industriale che poi non arriva. In questo teatro dell'assurdo intanto le ditte dell'indotto sono allo stremo e gli appalti di pulizie e mense in scadenza il 31 Marzo messi duramente alla prova con circa 50 posti di lavoro senza alcuna certezza di una continuità lavorativa (leggi qui sotto gli articoli collegati). Ci chiediamo: - hanno concluso - cosa altro deve accadere per mettere in piedi una imponente mobilitazione? I tempi sono maturi e riteniamo che tutto il territorio debba mobilitarsi".