Lavoro

"Ingresso di Invitalia serva per gli investimenti"

Unione sindacale di base: "Non possiamo accettare che i soldi pubblici servano per ripianare i debiti o per far licenziare i lavoratori"

"L'ingresso di Invitalia deve servire per fare investimenti seri sugli impianti e per permettere a tutti i lavoratori di tornare a lavoro non per ripianare i debiti della multinazionale. Debiti che in realtà non esistono in quanto la stessa fa milioni di euro di utili salvo poi lamentare perdite su Piombino". Così l'Unione sindacale di base a Piombino a seguito della notizia dell'accordo raggiunto tra Jsw e Invitalia per le acciaierie piombinesi.

"Gli investimenti di Stato devono avere lo scopo di far rifiorire la seconda acciaieria d'Italia e renderla produttiva, con impianti moderni e all'avanguardia, autonoma produttivamente, e con impatto ambientale ridotto al minimo. Inoltre bonifiche e smantellamenti. I lavoratori hanno diritto a tornare nel loro posto di lavoro e avere un salario dignitoso dopo più di 7 anni di cassa integrazione. - hanno proseguito - Fino a quando tutti i lavoratori non saranno reinseriti dovranno essere prolungati gli ammortizzatori sociali con integrazione di salario come avviene a Genova".

"Non possiamo accettare che i soldi pubblici servano per ripianare i debiti o per far licenziare i lavoratori. I danni che le multinazionali hanno fatto nel nostro paese sono ormai sotto gli occhi di tutti. Multinazionali che prendono gli impianti per poi lasciarli un rottame e chiedere aiuti di Stato per fare cassa. - hanno commentato - L’11 Ottobre saremo a Roma di fronte al Mise insieme ai lavoratori di tutte le aziende in crisi. Come la Gkn e Alitalia, è ora di alzare la testa".