Il Gruppo consiliare del Pd ha condiviso attraverso i propri canali social una nota riferendosi a quanto accaduto in Consiglio comunale con le opposizioni che hanno abbandonato l'aula in mancanza del numero legale della maggioranza (leggi qui sotto l'articolo correlato).
"Nella seduta del Consiglio comunale è mancata la consapevolezza. La consapevolezza che ciascun consigliere rappresenta l'intera comunità ed a questa costantemente risponde. - si legge - Quel consigliere che ha abbandonato l'aula non ha risposto alla comunità. Abbandonando l'aula è mancato quel senso civico per cui ciascun consigliere è stato eletto. Esiste un modo democratico per esprimere il proprio disappunto: il voto".
I consiglieri di opposizione hanno infatti lasciato l'aula notando le assenze tra i banchi della maggioranza che non hanno fatto raggiungere il numero legale necessario per l'approvazione di documenti che la stessa ritiene strategici. All'ordine del giorno i tempi di bilancio, tra cui il prestito di 350 milioni a Rimateria. E su questo ha rimarcato il gruppo consigliare Pd.
"L'unico rammarico è quello di non aver portato a buon fine la delibera su Rimateria. E' un rammarico pesante, di cui ci assumiamo la responsabilità come maggioranza per l'assenza tra l'atro giustificata di due consiglieri, ed al quale porremo rimedio, ma sono oltremodo inaccettabili quelle azioni, poste in essere dalle minoranze, per fini calcoli elettorali e propagandistici, fatte sulla pelle dei lavoratori di Rimateria".