Politica

"La maggioranza non trova né marcia né direzione"

I gruppi consiliari Pd e Con Anna rispondono alla consigliera Bartolini in merito al Polo Culturale e al Social Housing

Da sinistra: Anna Tempestini, Angelo Trotta, Riccardo Pellegrini

"Vogliamo rassicurare la rappresentante di Ascolta Piombino che la cultura è sempre stata e sarà sempre alla nostra attenzione". Così il Pd e Con Anna per Piombino rispondono alla consigliera Monica Bartolini che in un comunicato aveva sottolineato come i fondi previsti per il Polo Culturale fossero stati dirottati per il ripascimento in Costa Est (leggi qui l'articolo correlato).

"Se le risorse stanziate nel 2018 per il Polo Culturale e derivanti da un avanzo di amministrazione sono state dirottate per l’attività di sistemazione ambientale lungo il tratto costiero interessato dagli eccezionali fenomeni meteorologici del 29 ottobre 2018 non è certo per scarsa attenzione alla cultura ma per un senso di responsabilità nei confronti dei tanti operatori economici che lavorano sulla Costa Est e che con quel lavoro muovono economia e occupazione. Pertanto troviamo davvero di cattivo gusto l'espressione che lega la cultura ai granelli di sabbia, lo vada a dire ai titolari dei bagni. - hanno aggiunto - Se la giunta Ferrari si fosse decisa a procedere con il completamento fin da giugno 2019, visto che era tutto pronto, l’unico trasferimento che dovrebbe affrontare ora la biblioteca sarebbe quello nella sua sede definitiva. Ci chiediamo perché non sia stato deciso il finanziamento per il quale era già definita la pratica di accensione del mutuo e si continua a dire che mancavano le risorse. A noi pare invece una scelta politica come qualche assessore ha fatto intendere in Consiglio comunale, poi, come d'uso di questa amministrazione, si torna indietro a seconda degli umori che si percepiscono perché ovviamente non si vuol perdere consenso".

Per i due gruppi di opposizione "si naviga a vista insomma". Anche per l'intervento di Social Housing i gruppi consiliari aggiungono "può piacere o non piacere la collocazione, ma vogliamo ricordare come si parli di cose di cui si ignora completamente la genesi. Costruire alloggi per chi non può permettersi i canoni di affitto di mercato, tra l'altro grazie a fondi pubblici compresi quelli della Cassa Depositi e Prestiti, è un sistema utilizzato in Italia ed in Europa per dare risposta a bisogni reali che forse, chi parla, non percepisce. - hanno commentato - E' un sistema sostenuto che permette a chi non può pagarsi un affitto o a chi non può accedere ad un mutuo (la cosiddetta fascia grigia, non troppo poveri per accedere alla casa popolare ma impossibilitati all'acquisto es. giovani coppie, lavoratori stagionali) di avere un alloggio, tra l'altro costruito secondo i canoni dell'ecosostenibilità. Invitiamo la consigliera Bartolini a fare un giretto su Internet, può farsi una cultura".