Attualità

La Piazza chiede più partecipazione

Dalle questioni su Rimateria a quelle relative a Jsw, la Piazza Valdicornia chiede alle a Comune e forze politiche di accorciare le distanze

Piombino

La Piazza Valdicornia chiede maggiore partecipazione della cittadinanza rispetto ai temi di forte rilevanza pubblica.

"Perché questo avvenga - hanno spiegato in una nota - bisogna prevedere strumenti che rendano possibile e talvolta necessaria la consultazione diretta dei cittadini attraverso assemblee cittadine o di quartiere, questionari, forum, dibattiti, referendum locali, ecc. A questo proposito, abbiamo vissuto con grande delusione e rabbia il fatto che sia stato negato il referendum riguardo la vicenda Rimateria. Tuttavia una vera democrazia è impossibile senza una continua e corretta informazione. Ci permettiamo di sottolineare che molte delle domande che La Piazza Val di Cornia ha posto recentemente all'Amministrazione non hanno mai avuto risposta. Ma noi non smetteremo di chiedere".

Per questo La Piazza Valdicornia ha elencato una serie di richieste nella speranza che le forze politiche presenti all'interno dell'Amministrazione comunale rispondano.

"Chiediamo di: rivedere il regolamento del Comune di Piombino che norma il referendum, perché sia reso più facilmente attuabile; individuare un'area all'interno del Sito del Comune di Piombino per ognuna delle 10 società partecipate (Asiu, Rimateria, Piombino Patrimoniale Srlu., Parchi Val di Cornia spa, Asa spa, ecc.) dove reperire le informazioni ed in particolare gli atti del Comune che descrivono con chiarezza il reciproco rapporto; rendere pubblici i verbali delle riunioni effettuate fino ad oggi dalla Commissione di Inchiesta sulla vicenda Rimateria e che sia reso possibile a chiunque assistere alle prossime riunioni, sfruttando le possibilità offerte dalle moderne tecnologie informatiche: in questo modo si permetterebbe di suggerire eventuali persone da convocare e domande da fare; individuare le principali questioni su cui saranno a breve prese decisioni che coinvolgono la nostra comunità (uso locale del Recovery Fund, Siderurgia, Porto, Bonifiche, Rimateria, ecc..) dando immediata comunicazione degli incontri che avverranno nelle sedi istituzionali (Governo, Regione, Provincia, ecc.) e negli altri ambiti (Autorità Portuale, ecc.) per dar modo ai cittadini di valutare le questioni ed esprimere le loro idee, in modo che queste possano aiutare ed orientare l'azione della Pubblica Amministrazione. Ad esempio chiediamo che siano adottate tutte le misure perché siano rese note nel dettaglio le questioni portate in discussione al prossimo incontro al Mise (che riguarderà Jsw e forse l'Accordo di Programma), così come chiediamo di poter seguire le Conferenze dei Servizi che tratteranno la richiesta di Aia per Rimateria".

Insomma, la Piazza Valdicornia chiede in una lettera indirizzata al sindaco di Piombino e ai capigruppo delle forze consiliari di valutare una elaborazione collettiva per le principali questione che determineranno il futuro della città.