Politica

"La politica ha fatto una scelta precisa"

Gelichi (Ascolta Piombino): "E' come se gli enti locali fossero seduti dentro un’auto, ma si chiedesse di pilotarla con il telecomando a distanza"

RIccardo Gelichi

La firma di Aferpi è un passo avanti, ma anche un atto dovuto. Lo ha detto il consigliere Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) a margine della querelle che si è accesa in città e che si sta disputando tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. 

"Quindi è bene essere contenti anche se non capiamo il dileggio, atteggiamento attribuibile più alle tifoserie che agli organismi istituzionali e ai vertici politici. - ha commentato Gelichi - Certamente non aiuta il fatto che sia ormai un mese da quando abbiamo richiesto una commissione chiarificatrice rispetto all’andamento delle istruttorie relative allo sviluppo industriale, portuale e bonifiche e, ancora aspettiamo. Quando il sindaco Massimo Giuliani auspica unità d’intenti su queste questioni, dovrebbe preoccuparsi che le opposizioni fossero prima di tutto informate". 

Dalle ultime notizie relative alla relazione del commissario Nardi il quadro generale si rivela complesso e lungo.

"La politica del territorio ha fatto una scelta precisa, la solita di sempre, - ha spiegato il consigliere - cioè di mettere tutto il destino di una città nelle mani di un unico proprietario, mentre Ascolta Piombino ha inutilmente proposto la diversificazione delle economie e dei soggetti imprenditoriali". Per Riccardo Gelichi sarebbe arrivato il momento di chiarire le dinamiche di smantellamenti e bonifiche, il futuro della centrale Enel e soprattutto quel nuovo atto di indirizzo che aveva annunciato il Pd.