Politica

"La propaganda non deve fare perno sul disagio"

Fratelli d'Italia replica al Pd ricordando quando nel 2013 Anselmi respingeva ogni responsabilità riguardo al distacco di acqua per morosità

“Il Pd farebbe bene a rileggere le dichiarazioni del proprio candidato e dimostrare più coerenza”. Così Fratelli d'Italia ha risposto alle accuse del Partico Democratico di fronte all'ennesimo distacco del servizio idrico per morosità al Cotone (leggi qui l'articolo collegato).

"Il Pd, ancora una volta, dimostra di essere più interessato al consenso elettorale che all’effettiva condizione dei cittadini. - ha proseguito Fratelli d'Italia - Oltre ad affermare una serie di falsità in merito al ruolo che il Comune può avere nella risoluzione di una situazione di morosità da parte di un condominio privato nei confronti del gestore idrico, dimentica che questo genere di criticità non è certamente sorto nottetempo ma, anzi, sono decenni che si verifica in diversi condomini in tutta la città. A dimostrazione di questo ci sono le dichiarazioni che il candidato Pd Gianni Anselmi, allora sindaco, rilasciava nel 2013 proprio riguardo una situazione analoga. Anselmi respingeva ogni responsabilità affermando che non si possono mettere in croce i sindaci e che la propaganda non deve fare perno sul disagio. - hanno ricordato - A undici anni di distanza, con la totale assenza di coerenza che contraddistingue il Pd, si accusa il sindaco Ferrari di non fare abbastanza per queste famiglie e si annuncia un gazebo elettorale al Cotone a sostegno del loro candidato". 

"A questo si aggiunge quanto dichiarato dall’onorevole Laura Boldrini in visita al Cotone che, qualche mese fa, promise che il partito avrebbe sanato i debiti dei condomini in questione, in barba a ogni forma di giustizia ed equità. Poi potremmo chiedere all’onorevole Boldrini se ha provveduto al pagamento ma risparmiamo al Pd questa ulteriore figuraccia. In definitiva, - ha concluso Fd' - il Pd cavalca le difficoltà di alcuni cittadini per pura propaganda elettorale mentre l’Amministrazione, in silenzio e ben oltre le proprie competenze, prova a mitigare i disagi e affrontare i problemi ereditati".