Politica

"La Regione faccia chiarezza sul punto nascita"

Lo ha chiesto in un'interrogazione il consigliere regionale della Lega Marco Landi. "E' il momento di scoprire le carte"

Marco Landi

"Inaccettabile privare la Val di Cornia del punto nascita di Piombino. Stiamo parlando di un territorio penalizzato da pesanti ritardi sui collegamenti stradali che sta subendo un grave indebolimento dei servizi sanitari. Purtroppo le rassicurazioni della dirigenza della Asl e di autorevoli esponenti del centrosinistra locale e regionale si sono rivelate parole al vento. La scorsa settimana ho depositato un’interrogazione con cui chiedo alla Giunta di fare chiarezza sulle sorti del punto nascita di Piombino: è il momento di scoprire le carte e dimostrare realmente da che parte si sta”.

Così in una nota il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la mancata concessione da parte del Ministero della Salute della deroga per la prosecuzione delle attività del Punto nascita di Piombino.

“Per anni, prima e dopo l’interruzione delle attività, abbiamo ascoltato rassicurazioni e garanzie di impegno per salvare il reparto. I fatti dicono chiaramente che in realtà si è giocato a scaricabarile sul Ministero. Evidentemente a Roma ignorano le problematiche e le caratteristiche del territorio. E le ignorano perché qualcuno evidentemente non è stato abbastanza convincente. Per queste ragioni raccolgo il legittimo e necessario appello alla mobilitazione del sindaco Ferrari – ha concluso Landi – auspicando da parte della Giunta regionale non solo una risposta alla mia interrogazione ma anche e soprattutto un intervento concreto per rimediare a quest’ultimo schiaffo a Piombino”.