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“La rete dell’infarto è sicura”

Lo ha spiegato l’Azienda Usl Toscana nord ovest annunciando un documento congiunto dove saranno presenti tutti i dati

A proposito della rete infarto, l’Azienda Usl Toscana nord ovest ha fatto sapere che la situazione nelle Valli Etrusche e nell’Alta Val di Cecina la situazione è sotto controllo. 

“Il monitoraggio di ogni percorso salva vita è costante e i dati, attraverso i flussi che alimentano i database regionali e ministeriali, vengono periodicamente analizzati anche con l’aiuto di Ars, l’Agenzia Regionale di Sanità. - hanno spiegato in una nota - E’ proprio grazie all’analisi dei dati che possiamo affermare che la rete dell’infarto Stemi sui territori interessati è efficiente anche se con alcune differenze tra le Valli Etrusche, territorio in cui si registra ancora un elevato tasso di auto presentazione dei pazienti presso i pronto soccorso, rispetto all’attivazione del servizio di emergenza territoriale attraverso il numero 112, e l’Alta Val di Cecina che invece registra un comportamento opposto”.

“I dati, in linea con la tendenza regionale, dimostrano come l’attivazione attraverso il numero 112 garantisca una più rapida presa in carico del paziente con infarto Stemi, riducendo i tempi che intercorrono tra il primo contatto medico e l’esecuzione dell’angioplastica rispetto a chi si rivolge autonomamente ad un Pronto soccorso”, viene spiegato.

Nei prossimi giorni, in collaborazione con Ars, verrà elaborato un documento congiunto dove saranno presenti tutti i dati relativi al monitoraggio del percorso infarto che sicuramente confermerà la sicurezza della rete.