Il Coordinamento Art.1-Camping Cig chiede un incontro alle rsu di Aferpi in vista dello sciopero e della manifestazione annunciata per il 20 gennaio, volendo coinvolgere non solo i lavoratori della siderurgia e dell'indotto, ma anche la collettività.
Quello di Piombino è diventato un vero e proprio caso. Per il coordinamento si è conclamata l'inaffidabilità del gruppo Cevital "che usa come specchietto per le allodole la siderurgia, pronto a dismetterla quando avrà acquisito definitivamente la posizione di sostanziale monopolio sul porto e sulle aree retroportuali".
"Restare ancora appesi alla speranza del salvatore della patria - hanno commentato in una nota - vuol dire condannare definitivamente la siderurgia piombinese e passare da una monocultura produttiva a una proprietà monopolistica delle più importati risorse del territorio, ostacolo per qualsiasi diversificazione economico-produttiva".
Secondo Art.1-Camping Cig, adesso serve l'intervento del Governo, massimo garante degli accordi stipulati. A Comune e Regione, infine, chiedono di elaborare una visione complessiva e coerente della diversificazione economica possibile in Val di Cornia.