Attualità

Laboratori Act per avvicinare giovani e turismo

Dall'Associazione dei Comuni toscani la progettazione di laboratori ad hoc per turismo, prodotti tipici e servizi. Lavorare su lingue e comunicazione

Incontro tra enti locali, scuole e imprese del turismo per intavolare i progetti SmartSet nell'ambito del più ampio progetto di Smart Land all'interno di ColLABORAndo che vede i Comune dell'Act impegnati in appositi laboratori per i ragazzi delle scuole superiori.

L'ultima riunione si è svolta il 29 maggio alla presenza della professoressa Raimo, dell'ISIS Volta-Carducci- Pacinotti, capofila del progetto. Più in generale le riunioni sono state organizzate sui due poli su cui oramai si articola l'ACT, quello relativo all’area della provincia di Livorno, che va da San Vincenzo a Campiglia Marittima, Piombino compresa, e quello della provincia di Grosseto, che comprende le Colline Metallifere e l'area intorno a Follonica. Proprio da Massa Marittima, dove si trova l'istituto Lotti specializzato nell'enogastronomia, ha convenuto di individuare un laboratorio che disponga di software per la gestione dei processi che presidiano la produzione di prodotti tipici, realizzati con ingredienti che la natura del territorio e la cultura del luogo ha storicamente caratterizzato. L'Isis di Follonica, specializzato in marketing territoriale, ha convenuto di dotare il proprio laboratorio di software capaci di rappresentare l'offerta complessiva che il territorio è in grado di offrire, ma orientato ad un target che sia in grado di apprezzare e rispettare le tradizioni culturali del territorio. 

In Val di Cornia? L'Isis Einaudi-Ceccherelli di Piombino, specializzato in prodotti turistici, ha convenuto di concentrarsi su software che siano in grado di rilevare le aspettative del target turistico obiettivo e sui sistemi di rilevazione della customer satisfaction per ambiti, così da regolare l'offerta ed operare sul miglioramento continuo dell'offerta.

Tutti hanno convenuto che i laboratori dovranno essere al servizio dell'intera comunità territoriale. Ma c'è un però. Le imprese che hanno partecipato alle rispettive riunioni hanno palesato ancora una volta il dispiacere di non poter occupare i giovani durante il periodo estivo per la carente preparazione su tre aspetti fondamentali per il settore turistico: lingue, capacità relazionali, conoscenza delle attrattività del proprio territorio. Uno sprono in più per puntare su progetti e iniziative che avvicino i giovani al territorio per costruire insieme il loro futuro.