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"Se la nave affonda, affonda per tutti"

Lami e Marianelli, dalle fila di Fiom della Rsu di Aferpi, non condividono la richiesta delle Rsu di Piombino Logistics sulle concessioni

Dalle Rsu Piombino Logistics la richiesta di prendere in considerazione il rinnovo delle concessioni portuali e organizza un'iniziativa aperta ai 160 lavoratori per lunedì 13 febbraio davanti alla portineria Aferpi. Non tutti gli operai, però, hanno visto di buon grandi questa azione, tra questi spicca la posizione di Massimo Lami e Andrea Marianelli della Rsu Fiom di Aferpi.

"Ci dissociamo dal comunicato sindacale per quanto riguarda la manifestazione di lunedi 13 febbraio dei lavoratori Piombino Logistics", hanno commentato i due rappresentanti ritenendo che fare una manifestazione solo per Piombino Logistcs sia inopportuno (leggi l'articolo correlato). 

"Sarebbe stato opportuno organizzare la manifestazione con tutti i lavoratori Aferpi perché la vertenza è la solita e se la nave affonda, affonda per tutti e nessuno si può salvare. - hanno aggiunto - Che senso ha fare una manifestazione solo per una azienda che lavora all'interno di Aferpi? Questi sono metodi che ancora dividono i lavoratori e dividono il movimento".

La preoccupazione vale per le 160 famiglia di Piombino Logistics, come per le famiglie dei lavoratori di Aferpi (di cui Lami e Marianelli fanno parte, ndr), dei lavoratori della mensa, dei lavoratori delle ditte e per il territorio in generale. 

"Ci dissociamo e non parteciperemo alla manifestazione perché ad oggi bisogna far capire al Governo, visto le promesse e gli accordi firmati, che qui c'è un territorio intero che si gioca il futuro. - e hanno concluso - Speriamo che i lavoratori capiscano e capiscano che oggi bisogna organizzare le iniziative insieme e non divisi, per il bene di tutti".