Attualità

L’anagrafe piombinese entra nel sistema nazionale

La migrazione dei dati consente ai Comuni di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche

Dopo l’attivazione della carta d’identità elettronica, l’anagrafe piombinese è entrata a far parte del sistema Anpr (Anagrafe nazionale popolazione residente), la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali. La migrazione è stata effettuata venerdì 20 dicembre e ha comportato una sospensione del servizio al pubblico, un necessario fermo tecnico.

Anpr è una banca e un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici, ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.
Consentirà di evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni, garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico e di semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’innovazione Simona Cresci: “Si tratta di un obiettivo importante realizzato dall’amministrazione piombinese. Tale traguardo è stato raggiunto grazie al lavoro eseguito dall’Ufficio Anagrafe e dall’Ufficio Sistemi Informativi del Comune spinti dal convinto investimento dell’amministrazione in termini di innovazione quale strumento indispensabile per il miglioramento dei servizi”.

Con l'Anpr si realizza quindi un'unica banca dati con le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui faranno riferimento non solo i Comuni, ma l'intera Pubblica amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi.
Ancora il subentro non è operativo perché bisognerà attendere una conferma da parte del Ministero e, una volta subentrati, verificare il funzionamento della banca dati.
Una volta a regime però questa iniziativa innovativa avrà degli effetti positivi anche per i cittadini che potranno richiedere in ogni momento la stampa dei propri certificati non solo nel proprio Comune ma anche ad altri comuni, purchè anche questi siano già subentrati.