Politica

Le bonifiche inizieranno nel 2018

Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino): "A questo si va ad aggiungere l’incertezza del completamento dei lavori portuali, soprattutto l’incognita 398"

Ci sono due accordi per le bonifiche, sia quelle pubbliche che di Aferpi. Siglati, in data 21 dicembre 2015, due documenti: uno da Regione e dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio, uno fra Regione ed Invitalia.

Gli interventi di bonifica dovranno completarsi con gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione industriale previsti dall’Accordo di Programma del 2015, attraverso un “Progetto Integrato”. Nel carteggio sono indicati anche i tempi di attuazione.

Il piano di messa in sicurezza dei suoli inizierà a gennaio 2018 per terminare presumibilmente nell’aprile del 2020. Per la messa in sicurezza della falda, invece, la partenza dei lavori è prevista per giugno 2020 per procedere fino a ottobre 2021.

“Queste tempistiche inducono alcuni interrogativi, - interviene Riccardo Gelichi della lista civica Ascolta Piombino - la forbice temporale ormai evidente fra i tempi dell’utilizzazione degli ammortizzatori sociali e quelli previsti per le bonifiche; in questo caso, oltre la legittima protesta, manca una proposta legittimamente percorribile”.

“A questo si va ad aggiungere l’incertezza del completamento dei lavori portuali, soprattutto l’incognita 398, - prosegue il consigliere - ricordiamo prescrittiva per la messa in funzione di qualsiasi attività operativa legata ai siti relativi al Piano regolatore Portuale”.

E chiosa con l’invito a chiarire una volta per tutte il piano definitivo di reindustrializzazione e bonifica di Aferpi e a lavorare nella più totale chiarezza per il rilancio della città.