Politica

Le proposte del Pd per lo sviluppo del territorio

Il Pd presenta il risultato dei tavoli di #adessoilfuturo. Valerio Fabiani: "Bisogna aprire una nuova stagione di ripianificazione"

Dopo circa due mesi di lavori sono stati presentati i documenti partecipati dei tavoli istituiti dal Partito Democratico targati #adessoilfuturo. Centinaia le persone coinvolte in questo percorso che ha seguito due linee guida per l’elaborazione dei programmi del partito: il modello di sviluppo e il servizio socio-sanitario.

Due punti che hanno aperto scenari da approfondire, soprattutto in un contesto territoriale e sociale caratterizzato da profondo cambiamento. Per scrivere una pagina nuova, allora, il segretario della Federazione Pd Val di Cornia Elba Valerio Fabiani ha illustrato i punti cardine affrontati dei singoli documenti. E ha fornito le parole chiave per il rilancio del territorio: ambiente e territorio, questione Aferpi, infrastrutture, agricoltura, turismo e parchi, sanità e sociale.

“Questo grande cambiamento deve essere governato e per governare questo cambiamento bisogna essere disponibili ad abbandonare certezze e luoghi comuni. - ha sintetizzato il segretario Fabiani - Per cogliere queste sfide bisogna aprire una nuova stagione di ripianificazione”.

La tutela dell’ambiente può considerarsi il filo rosso della presentazione di sabato 19 dicembre. Di fronte agli evidenti ritardi della questione Aferpi, è emersa la necessità di recuperare il tempo perso e il Pd non concorrerà a rallentare l’attuazione del piano industriale, ormai palla al piede dell’azienda. Per quanto riguarda le infrastrutture, indiscussa l’importanza della 398, ma è risultato altrettanto fondamentale rafforzare i trasporti ferroviari e completare quelli legati al porto. Sotto l’egida della diversificazione, per il Pd la Val di Cornia può puntare sull’agricoltura oltre che sul turismo. Per quest’ultimo, non servono colate di cemento per incentivarlo, piuttosto i democratici preferiscono tutelare le risorse e concertare un serio programma di promozione e accoglienza.

Affinché questi indirizzi politici trovino una concreta attuazione, i sindaci Pd della Val di Cornia dovranno fare la loro nelle rispettive sedi amministrative. Il sindaco Massimo Giuliani interviene, allora, sul caso piombinese. “Bisogna avere una visione, applicare un’innovazione strutturale senza ricorrere ad alcun palliativo, ascoltando le imprese e fare un’analisi completa. – spiega Giuliani – Per un nuovo modello di sviluppo serve un obiettivo, ovvero lavoro, sviluppo e ambiente. Per perseguirli bisogna scegliere delle modalità e un driver; - e puntualizza – la modalità è la diversificazione e il driver è la sostenibilità”.

Insomma, le idee ci sono. Ora bisogna stabile come declinarle. E proprio nel campo dell’urbanistica si dovrà fare qualcosa velocemente per dare risposte e strumenti; per esempio, varianti al piano urbanistico e semplificazioni delle procedure.