Politica

Le proposte di Ferrini per una maggiore sicurezza

"Quasi un mese fa ho fatto tre proposte, cadute nel vuoto politico generale. Io le ripropongo, sperando, questa volta, in una maggior fortuna"

Stefano Ferrini

“Di fronte all’ennesimo atto di violenza, in questo caso ai danni di un noto ristorante in pieno centro storico ed in un sabato sera affollato di gente e considerando anche ciò che è successo la sera di Halloween, occorre agire e subito”.

Così Stefano Ferrini, candidato a sindaco del progetto civico Piombino al futuro ha voluto evidenziare le tre proposte suggerite e su cui l'amministrazione deve lavorare.

“Quasi un mese fa ho fatto tre proposte, cadute nel vuoto politico generale. Io le ripropongo, sperando, questa volta, in una maggior fortuna. Un coordinamento tra tutte le forze dell'ordine, il Comune e le agenzie di vigilanza privata per aumentare il controllo del territorio, per bloccare sul nascere situazioni di pericolo e per dare tranquillità a chi passeggia per il centro o a chi ci lavora. Dare un segnale forte di una città forte e unita che senza bandiere di partito, senza distinzioni di razza o religione scende in piazza per riprendersi i suoi spazi ed i suoi orari e dire no alla violenza. Il Comune investa in progetti per rafforzare l'integrazione, come il tavolo di quartiere al Cotone, come l'inserimento di più mediatori culturali nelle scuole, come corsi di lingua italiana, come l'offerta di lavori socialmente utili per chi è ospite nei centri di accoglienza per evitare che divengano manodopera per lo spaccio di droga a servizio delle mafie italiane e straniere”.

“Solo mettendo insieme più controllo del territorio, con le relative azioni di dissuasione e repressione, più politiche di integrazione e una solidità della comunità in tutte le sue componenti è possibile avere più sicurezza. In questa ottica occorre coinvolgere le comunità islamiche e straniere della città per isolare, rendere innocue ed evitare che divengano esempio per altri i pochi che stanno creando paure e timori a Piombino", ha concluso.