"Scuola sia luogo di formazione, non di battaglie ideologiche", lo ha detto la Lega a Piombino a proposito di un incontro promosso dell'ambito del percorso Arcobaleno in comune.
"Un conto è contrastare ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sulle identità di genere, altro è sostenere e patrocinare progetti ideati e portati avanti da associazioni che, nascondendosi dietro il manto della cultura delle differenze, conducono battaglie ideologiche, politicamente connotate e collocate a sinistra. Battaglie che talvolta sfociano in iniziative a nostro avviso non condivisibili e pretestuose. Ad esempio l’uso dell’asterisco: cambia in peggio l’italiano e certo non apporta nessun vantaggio", parole del segretario comunale della Lega Piombino Massimiliano Manetti e del commissario provinciale del partito Filippo La Grassa.
Sotto la lente gli incontri in programma dal 21 Novembre al 5 Dicembre con iniziative sulle tematiche LGBTQIA+, gestite direttamente dalle associazioni attive sul territorio, tra cui Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow, e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Piombino (leggi qui l'articolo collegato). In particolare l’incontro dal titolo Il mondo trans e la scuola, in programma il 5 Dicembre.
"Lascia interdetti: - hanno commentato - aprire e legittimare la carriera alias, soprattutto per quanto riguarda giovani e giovanissimi, non risolve ma anzi a nostro avviso peggiora il quadro. La scuola è già veramente per tutti, parafrasando il sottotitolo dell’incontro. Siamo certi che il personale scolastico piombinese, così come di tutta la Toscana e l’Italia, non discrimini nessuno sulla base dell’orientamento sessuale. La scuola è il luogo dove le studentesse e gli studenti, grazie agli insegnanti, studiano e vengono formati, teniamola fuori dalle ideologie di partito e dalle battaglie politiche degli stessi".