Mercoledì 19 febbraio, si è tenuta presso la sede della Lega di Piombino alla presenza del commissario Sergio Tascini, già candidato nelle liste regionali della Lega e consigliere comunale, e dell’avvocato Gianmarco Mancini, già parlamentare della Lega, vice commissario a Piombino e responsabile enti locali della provincia di Livorno, l’assemblea degli iscritti che ha eletto il nuovo Direttivo Lega che affiancherà il sindaco Francesco Ferrari ed i consiglieri comunali Lega (Giannellini, Ceccarelli, Anselmi, Baldi, Cosimi e Bianchi).
Nell’occasione è stato deciso di attuare una rotazione per l’incarico di capogruppo consiliare, in modo che lo stesso cresca sempre più coeso.
Il nuovo direttivo si è subito messo al lavoro sui temi cittadini, tra questi la questione del depotenziamento dell'ospedale di Piombino.
"Inutile commentare le infinite liste di attesa o la geniale idea di accorpare due ospedali che si trovano a più di 50 chilometri di distanza e che in assenza di traffico sono a 40 minuti di auto l’uno dall’altro. - hanno commentato - Ma grande è la preoccupazione del nostro partito che, dopo la progressiva chiusura del punto nascite, ora vede l’Asl che pensa di impoverire ulteriormente il nosocomio piombinese a vantaggio di quello di Cecina, con il ridimensionamento della cardiologia, della chirurgia e dell’ortopedia. Il pronto soccorso nuovo, promesso da almeno dieci anni, è ancora ai nastri di partenza e l’Asl sembra voler lasciare a Piombino alla fine solo la psichiatria e il fine vita. Per questo la Lega, da sempre dalla parte della gente e della salute, si impegnerà per difendere il futuro dell’ospedale di questa città".