Politica

Audizione monca e contorta secondo Lega Nord

Parla il consigliere regionale Roberto Salvini: monca per la mancata presenza dell'azienda, contorta e nebulosa per il futuro di Aferpi

Roberto Salvini

“Più passa il tempo e più il caso Aferpi appare dal futuro sempre più contorto e nebuloso”, così il consigliere regionale di Lega Nord Roberto Salvini ha commentato la vicenda Aferpi a margine dalla Commissione che si è riunita sul tema in Regione.

“Le audizioni in Commissione regionale, peraltro monche per l’assenza dei rappresentanti della società algerina, - ha aggiunto il consigliere - hanno evidenziato come, ormai, sia sempre più vitale per il prosieguo dell’attività lavorativa, il reperimento di nuovi imprenditori, probabilmente provenienti dall’estero”. 

Come già detto dal presidente Enrico Rossi e dal consigliere regionale Gianni Anselmi, ottobre sarà un mese decisivo (leggi gli articoli correlati).

Entro l’autunno si deve trovare tassativamente una soluzione, per evitare un fallimento totale con tanto di esborso di centinaia di milioni di denari pubblici che sarebbero stati, quindi, gettati al vento. - ha precisato l’esponente leghista - Tra l’altro tutti questi soldi non sarebbe stato meglio destinarli alle piccole e medie imprese del territorio che avrebbero potuto così creare maggiore stabilità e posti di lavoro che, viceversa, stando così le cose sarebbero fortemente a rischio".

Infine, le domande cruciali di Salvini: "Siamo proprio sicuri che le acciaierie di Piombino siano effettivamente strategiche in ambito italiano? Come si può pensare di rilanciare un’azienda senza una vera programmazione ed un reale piano industriale?”. 

"Dopo infinite riunioni e chiacchiere a non finire, di fatti concreti, purtroppo, non se ne vedono all’orizzonte", ha concluso.