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Fare chiarezza anche sulle bonifiche

Legambiente pone una serie di domande legate alla disponibilità dei 50 milioni destinati alle bonifiche del Sin. Il timore è che vengano persi

A che punto siamo sulla questione bonifiche? Se lo domanda Legambiente Val di Cornia che vorrebbe capire se ci sono delle novità dopo l'ultima Conferenza dei Servizi del 9 novembre. 

"Si legge che da circa tre anni dall'erogazione, da parte del Governo, del finanziamento di 50 milioni per le bonifiche del Sin di Piombino, è ancora in corso il perfezionamento del passaggio dei soldi dal Governo alla Regione e da questa a Invitalia. - viene spiegato in una nota - Quando si sarà perfezionato il circuito finanziario si darà avvio alla gara per l'assegnazione di indagini integrative predisposte da Invitalia".

Proprio a proprio si questo ritardo, Legambiente fa una serie di domande che non possono essere inascoltate: "A parte lo spreco di soldi e di tempo delle inutili indagini integrative, dopo oltre 40 giorni da quella conferenza dei servizi, quei 50 milioni sono stati erogati alla Regione? Qual è il motivo di questo ritardo? Dove sono questi soldi? Cioè, in quale capitolo di bilancio dello Stato? Per caso, sono stati fermi in un fondo di rotazione? Ci sono ancora questi 50 milioni?".

Questi 50 milioni di cui tanto si parla per le bonifiche del Sin, non sarebbero sufficienti per la bonifica totale ma rappresenterebbe un importante tassello per iniziare. Se fossero stati persi, a causa di questo tempo trascorso, come fa notare Legambiente, sarebbe un nota dolente.