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"Fuochi accesi sulla spiaggia della Sterpaia"

Alcuni soci di Legambiente durante una passeggiata nella notte di Ferragosto hanno denunciato la situazione e esternato la loro preoccupazione

Alcuni soci di Legambiente durante una passeggiata nella notte di Ferragosto hanno notato che lungo la spiaggia della Sterpaia erano stati accesi numerosi falò.

"Fiamme alte qualche metro che si scorgevano sino in lontananza, sul lato Piombino e sul lato Follonica, a dimostrazione di come tutta la fascia costiera era interessata dallo stesso fenomeno. - hanno raccontato - La legna per appiccare il fuoco e mantenerlo per ore è stata ricavata dello smantellamento delle strutture antierosione al piede della duna e all’interno della esigua vegetazione arborea dunale, talvolta con rami freschi, indicatore questo di una troncatura appena eseguita negli alberi di pino che il mare ha solo momentaneamente risparmiato. A questo si deve aggiungere un continuo e caotico calpestio delle piante pioniere presenti. Nell’ora di camminamento, non è stata scorta nessuna forza dell’ordine, nessun controllo da parte dei vigili urbani e degli operatori della Parchi val di Cornia spa".

"La dimostrazione che il Parco della Sterpaia è lasciato a se stesso è oramai acclarata e non vorremmo che tale stato di cose sia una scelta politica alla quale rispondere con la solita parolina di risoluzione al degrado attraverso la valorizzazione come per esempio la realizzazione di posti letto di cui il nuovo Piano Strutturale si appresta a fare. - hanno poi commentato da Legambiente - Richiamiamo quindi l’Amministrazione comunale a provvedere, non solo nel giorno che precedere il Ferragosto ma anche per tutto il periodo estivo dove maggiore è la pressione antropica, a vigilare per un uso consono e rispettoso del patrimonio naturale presente alla Sterpaia, sia attraverso le proprie forze di polizia sia attraverso gli operatori della Parchi Val di Cornia, sia di giorno ma anche di notte specie nel fine settimana. Ricordiamo che il campeggio abusivo e l’accensione dei fuochi sono reati punibili con ammende che variano dai 400 ai 1000 euro".