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Lente di Legambiente dopo l'inizio demolizioni

Legambiente: "Il sindaco di Piombino, che si vanta di voler tutelare la salute futura dell’ambiente e dei cittadini, cosa intende fare?"

Le acciaierie di Piombino

Legambiente Val di Cornia chiede al sindaco di Piombino se sono state messe in atto tutte le migliori procedure in occasione dell'inizio della demolizione del capannone industriale adiacente all'abitato. Durante i lavori, ricordiamo, sono state tante le segnalazioni di grandi quantità di polvere verso la città che hanno destato non poca preoccupazione. 

Legambiente chiede al sindaco, quale massima autorità responsabile della salute pubblica di Piombino, se si è attivato per il rispetto dell’Accordo di Programma per l’attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell’area dei complessi aziendali di Piombino ceduti dalla Lucchini in A.S del Luglio 2018.

"Questo accordo prevede che l’azienda presenti 'piani operativi delle attività di dismissione e smantellamento degli impianti cessati', per dar modo alla regione Toscana di 'attivare uno specifico gruppo di lavoro costituito da un pool di tecnici finalizzato all’analisi dei Piani operativi di cui al comma 4 per il rilascio delle specifiche autorizzazioni eventualmente necessarie'. Ogni impianto da demolire presenta criticità diverse, ma sempre di una certa rilevanza ambientale, per cui la presentazione di una semplice CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) non basta. Al momento che il comune ha ricevuto una comunicazione di inizio lavori di questa entità, che cosa ha fatto per il rispetto dell’Accordo di programma? Le autorità firmatarie dell’Accordo di programma, dovrebbero essere tenute al rispetto delle stesse regole sottoscritte e se non vengono rispettate ci deve essere un intervento sanzionatorio e provvedimenti amministrativi".

"Il sindaco di Piombino, che si vanta di voler tutelare la salute futura dell’ambiente e dei cittadini, cosa intende fare per sanzionare l’azienda e quali provvedimenti amministrativi intende adottare?", ha concluso Legambiente.