Politica

Per Lega Nord la "tiratina d'orecchi" non basterà

I due consiglieri di Lega Nord hanno commentato l'esito dell'incontro al Ministero dello Sviluppo economico e la mossa di Calenda

Roberto Salvini

"La montagna ha partorito un topolino in merito all'ennesima puntata di una vicenda che sta mettendo in serie difficoltà, da tempo, migliaia di persone e le loro famiglie". Così Roberto Salvini e Manuel Vescovi, consiglieri regionali di Lega Nord, hanno commentato l'esito dell'incontro al Ministero dello Sviluppo economico (leggi l'articolo consigliato)

“Dopo la solita riunione al Ministero - hanno precisato i consiglieri regionali - è stato deciso di inviare una lettera all’inadempiente Rebrab; una sorta di 'tiratina d’orecchi' che, immaginiamo, sortirà, purtroppo scarsi ed irrilevanti effetti pratici. Le uniche certezze - hanno aggiunto - sono i fior di milioni elargiti a piene mani, tra l’altro dalla Regione Toscana ed una serie infinita d’estenuanti quanto improduttivi incontri a vario livello, culminati con quello di giovedì. Assolutamente inaccettabile il comportamento fin qui tenuto da Rebrab, ma vi sono delle precise responsabilità nostrane che hanno, in qualche maniera, agevolato l’evolversi di una vicenda decisamente drammatica”.

Le previsioni su quello che potrà succedere d'ora in poi, come hanno concluso i consiglieri, non sono per nulla rosee. "A nostro avviso purtroppo nulla di rilevante che possa cambiare il corso di questa dolorosa storia che sta mettendo seriamente in dubbio la continuità aziendale e quindi molti posti di lavoro”. Per i due consiglieri la soluzione sarà solo individuare un nuovo imprenditore.