Attualità

"Alcuni interrogativi sono ancora senza risposta"

Legambiente invia una lettera alle istituzioni per ricevere risposte concrete in fatto di bonifiche, rifiuti speciali e risanamento cave

Adriano Bruschi, presidente di Legambiente

Dopo l'incontro pubblico organizzato da Legambiente per sciogliere i noti attorno alle bonifiche, al riciclo delle scorie siderurgiche e al risanamento del distretto estrattivo della Val di Cornia, alcune questioni rimangono ancora nel dubbio. Per questo Legambiente ha inviato una lettera indirizzata al sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo, all'assessore regionale all'Ambiente Federica Fratoni, all'assessore regionale alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, al sindaco di Piombino Massimo Giuliani, all'assessore comunale Marco Chiarei e al sindaco di Campiglia Marittima Rossana Soffritti

"Ora occorre ripartire proprio dal risanamento come fattore di rilancio economico, risanare le aree industriali e il distretto estrattivo delle colline campigliesi. - si legge nella lettera di Legambiente - Per iniziare il risanamento occorre trovare quanto prima quantomeno i soldi per togliere i cumuli stoccati in modo incontrollato (come dice l’APQ) presenti nell'area, altrimenti non si può fare neanche il percorso di messa in sicurezza".

Le domande: quale percorso istituzionale si vuole seguire e, soprattutto, quali saranno i tempi che si possono prevedere per rendere disponibili i soldi, attivare appalti e arrivare all'obiettivo dell'asportazione di questi materiali. Quali sono le indicazioni e gli indirizzi in discussione alla conferenza di servizio sulle modalità per effettuare le bonifiche. Quali sono le intenzioni e le future direttive della Regione Toscana, di concerto con il Comune di Campiglia Marittima, di agire sui piani estrattivi e sulle tariffe per favorire il riciclo.