Si è tenuta oggi in videoconferenza, con la partecipazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la riunione per l’esame congiunto richiesto da Liberty Magona S.r.l., finalizzato alla concessione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per area di crisi industriale complessa, ai sensi dell’art. 44, comma 11-bis, del D.lgs. n. 148/2015.
La richiesta di CIGS riguarda fino a 401 lavoratori dello stabilimento di Piombino, attualmente colpito da una grave contrazione della produzione, determinata da fattori nazionali e internazionali come il persistente crisi del mercato siderurgico, l'aumento dei costi energetici, l'introduzione di dazi statunitensi e la difficoltà di approvvigionamento della materia prima.
L’accordo prevede: la concessione della CIGS per 12 mesi, dal 4 Luglio 2025 al 3 Luglio 2026; l’utilizzo della rotazione dei lavoratori, nel rispetto delle esigenze tecnico-produttive; l’anticipo diretto da parte dell’azienda del trattamento salariale; il monitoraggio continuo dell’accordo attraverso incontri a livello locale; l’avvio di politiche attive del lavoro, in coordinamento con la Regione Toscana, con un incontro già previsto per il prossimo 26 Giugno.
Soddisfazione per l'accordo è stata espressa dalla Fiom Cgil, ritenendolo un accordo che "consente di salvaguardare i livelli occupazionali e le competenze professionali dello stabilimento, senza ricorrere a esuberi".
Confermato il tavolo aperto al Mimit per il processo di cessione dello stabilimento di Piombino, dove sono già emerse manifestazioni d’interesse all’acquisto da parte di nuovi soggetti industriali.