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“Abbiamo ridotto le perdite al Poggetto Cotone”

A darne conto è il presidente Asa nell’ambito del progetto Life Rewat. Gli altri distretti monitorati Capriola, Ghiaccioni e centro storico

Foto di repertorio

Davvero incoraggianti i risultati del progetto Life Rewat cofinanziato dalla Commissione europea con partner Scuola Superiore Sant'Anna, Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, Regione Toscana e Asa, oltre ai Comuni di Campiglia Marittima, Suvereto e Piombino. 

Il progetto, come spiegato in un comunicato di Asa, si sviluppa nella pianura costiera del fiume Cornia e ha l'obiettivo di proporre la gestione sostenibile dell'acqua attraverso l'innovazione e la partecipazione. Il progetto si basa su cinque diversi interventi e sulla governance della risorsa idrica: un’azione che ha raggiunto ottimi risultati è quella mirata alla riduzione delle perdite in rete.

"Nel Comune di Piombino – ha dichiarato Nicola Ceravolo, presidente di Asa – abbiamo ridotto del 6 per cento le perdite nei distretti di Poggetto-Cotone e Capriola. La sperimentazione è stata avviata per Poggetto-Cotone e Capriola e grazie alla ricerca fisica delle perdite, con strumenti di tipo noise-logger e geofono, sono state ridotte le perdite di circa 7 l/sec, pari a circa il 10 per cento delle perdite fisiche”.

Complessivamente sono quattro i distretti idraulici in città, con misuratori di portata e pressione in ingresso, per monitorare il consumo e la gestione dell'acqua potabile. Gli altri distretti sono Ghiaccioni e il centro storico.

“Un importante risultato ma sicuramente non un punto di arrivo. Le operazioni di indagine continueranno e si dovrà coinvolgere anche il resto della città per gestire con sempre maggiore efficienza la risorsa idrica", ha aggiunto.

Gli altri interventi del progetto Life Rewat riguardano la ricarica della falda, la riqualificazione fluviale, l'irrigazione di precisione e il riutilizzo delle acque reflue: l’obiettivo principale è rendere sostenibile l'uso della risorsa idrica, attraverso concetti innovati quali soluzioni basate su sistemi naturali e l'utilizzo di tecnologie di informazione e della comunicazione.

“La tutela del territorio – ha commentato Francesco Ferrari, sindaco di Piombino – passa anche dalla riduzione degli sprechi, soprattutto quando si tratta una risorsa così importante come l’acqua. Dobbiamo imparare come promuovere la sostenibilità e ridurre l’inquinamento e, soprattutto, come istituzioni, investire risorse in progetti che intervengano per migliorare la gestione del territorio. Ridurre le perdite di rete è un ottimo risultato ma è solo una piccola parte di un percorso molto più complesso composto di un ampio ventaglio di attività mirate a salvaguardare l’ambiente”.