Politica

"Questa è una strategia suicida"

Per la lista civica, infatti, non basteranno 5 mesi per fare quello che Issad Rebrab non ha fatto in due anni. Dito puntato contro il Pd

Carla Bezzini in consiglio comunale

La vicenda Aferpi sta prendendo la strada dell'autoreferenzialità e della difesa. Questa è la sensazione delle liste civiche unite (Un'altra Piombino, Comune dei Cittadini, Assemblea Sanvincenzina, Assemblea Popolare Suvereto) che trovano questa strada "del tutto immotivata". 

"Lo spettacolo che questo partito sta offrendo di sé denota una grande confusione, che potrebbe essere solo un problema interno se non avesse conseguenze tanto devastanti sul futuro della nostra città: - hanno sottolineato le liste - mentre personalità politiche che hanno fortemente impattato sulle sorti di questo territorio stanno cercando di defilarsi e di declinare ogni responsabilità, altre continuano a rivendicare successi inesistenti". 

"Coloro, noi e molti altri, che hanno fin da subito sollevato dubbi e perplessità sulle incongruenze di un accordo, che poi lo stesso ad di Aferpi ha dichiarato impossibile da realizzare, sono stati delegittimati con i peggiori epiteti, accusati di remare contro e di tifare per il fallimento. - hanno sottolineato - Queste affermazioni sono estremamente gravi e da sole testimoniano l'arroganza e la supponenza di una forza politica, incapace di governare, che tratta con disprezzo le opposizioni, rifiuta di ascoltarle come una normale dialettica democratica vorrebbe, salvo poi fare riferimenti sarcastici a proposte che le opposizioni non fanno mai". 

Così le liste civiche d'opposizione tornano ad attaccare il Partito Democratico su tutti i livelli, nazionale, regionale e locale; a questi ultimi imputano la "strategia suicida dell'attesa che un magnate faccia in 5 mesi quello che non ha fatto in due anni".