Politica

"Il Pd sta polverizzando ogni prospettiva"

Altro che "impasse", le liste civiche della Val di Cornia puntano il dito contro le Amministrazioni Pd e alla loro gestione della vicenda Aferpi

Un momento del consiglio straordinario dedicato al tema Aferpi

"Chi ci governa sta polverizzando ogni prospettiva di ricostruire un tessuto economico e sociale coeso e solido in Val di Cornia". Così le liste civiche Un'Altra Piombino, Comune dei Cittadini, Assemblea Sanvincenzina e Assemblea popolare Suvereto firmano una nota congiunta relativa alla situazione di stallo emersa dall'ultimo consiglio straordinario a tema Aferpi. 

"Anche se fossimo di fronte a proposte concrete da parte di investitori che hanno dimostrato di rispettare scrupolosamente gli impegni assunti, - hanno detto - l’Amministrazione piombinese, assieme a quelle della Val di Cornia, avrebbe dovuto elaborare un proprio progetto per la ridefinizione dell’area industriale piombinese, ponendosi l’obiettivo delle bonifiche e della SS.398 come condizione prioritaria per dare risposta a nuove esigenze e attività produttive, magari provenienti anche dal nostro territorio o dai limitrofi. Così come avrebbe dovuto elaborare idee e progetti per il recupero e la valorizzazione culturale del patrimonio storico della siderurgia piombinese. Le Istituzioni e le Amministrazioni servono a questo, e il loro ruolo è tanto più prezioso quanto più drammatici sono i tempi nei quali si trovano ad operare. Già, perché non siamo di fronte ad impegni seri e a prospettive concrete da parte dell'investitore Rebrab che non ha rispettato praticamente nulla degli accordi di programma sottoscritti". 

L'impressione delle liste civiche è che le Amministrazioni a guida Pd stiamo solo tranquillizzando i cittadini nascondendo la drammatica realtà, colpevoli di non elaborare piani di riconversione, progetti di riqualificazione e di promozione delle attività produttive. 

"Nelle ultime settimane sono emerse le enormi criticità del già ridimensionato piano industriale Aferpi, a partire dalla mancanza di finanziamenti. L’ultimo consiglio comunale di Piombino, ne è stata una plateale conferma. - hanno aggiunto - A non rispettare gli impegni non è solo Rebrab, ma anche lo Stato che, nonostante gli annunci, non ha fatto partire né le bonifiche, né la costruzione della 398 fino al porto. Le somme stanziate per queste opere oscillano tra l’insufficienza, la strada, e il ridicolo, le bonifiche". 

Di fronte a questo scenario, le liste civiche chiedono a tutte le forze politiche e sociali una risposta coeva e decisa. "Si parta dal dire la verità ai cittadini - hanno concluso - e si abbia l’umiltà, di fronte ai troppi fallimenti, di aprire un confronto serio e costruttivo con tutti coloro che hanno idee e proposte per la Val di Cornia".