Una visita per un'ecografia addominale? A ottobre 2017, se la si vuole fare all'ospedale Villamarina a Piombino. E' questo uno dei tanti casi che confermano il problema delle liste d'attesa nella sanità pubblica.
Ma, il tasto dolente non è solo questo. I tempi, infatti, si sarebbero accorciati se il malcapitato fosse stato disponibile ad andare presso il presidio di Livorno. "Da ciò ne consegue un’evidente ed intollerabile disparità di trattamento tra i cittadini piombinesi e della Val di Cornia, - ha commentato il consigliere Francesco Ferrari - rispetto a coloro che vivono nelle luoghi in cui esistono strutture sanitarie efficienti".
"E' innegabile - ha aggiunto - che tali dilatati tempi di attesa impongo, il più delle volte, al cittadino di doversi rivolgere a privati, spendendo di più. In altre parole, quella di rivolgersi al privato non è più una mera scelta del cittadino, quanto una necessità, di fronte al malfunzionamento della sanità pubblica".
Con questi presupposti, il consigliere di Ferrari sindaco-Forza Italia ha presentato un'interrogazione per il consiglio comunale di lunedì 27 giugno.
"Si chiede all’amministrazione se ritiene che i tempi di attesa siano tollerabili e compatibili con le caratteristiche che chi governa questa Regione vuole attribuire alla riforma sanitaria, in termini di efficienza. si legge nell'interrogazione - Si chiede altresì se ritiene corretto che per un’ecografia addominale il piombinese debba andare a Livorno. - e ancora - Si chiede infine se e quali interventi l’amministrazione comunale intende effettuare per eliminare il problema".