Politica

Lite nel centro accoglienza, la nota della Lega

Dopo la violenta lite avvenuta nel centro di accoglienza, la Lega Val di Cornia torna a chiedere maggiori controlli sul territorio

Dopo il violento litigio tra due nigeriani nel centro di accoglienza, è intervenuta la Lega Val di Cornia che ha posto l'accento sul numero delle forze dell'ordine presenti nel territorio e sul numero dei richiedenti asilo presenti nelle strutture di tutta la Val di Cornia.

"Basta fare un giro in auto per rendersi conto che, da Torre Mozza, ci sono in qualsiasi ora del giorno e della notte cittadini extracomunitari che in bici vanno in direzione Follonica e in direzione Venturina. A fare che cosa? - si domanda il commissario Tiziano Rombai - I controlli da parte delle forze dell'ordine, visita l'esiguità numerica dei suoi stessi componenti, sono pressoché inesistenti e, in aggiunta a ciò, col Governo Pd avvenne addirittura la chiusura del posto Polfer della stazione di Campiglia".

"Quelli attuali sono i danni fatti da una politica scellerata del Pd in anni e anni di malgoverno. - ha aggiunto in una nota - Speriamo che il Prefetto faccia tutto il possibile per richiedere personale aggiuntivo affinché la sicurezza venga garantita e che, magari, si disponga anche di un accurato controllo in tutte quelle aziende agricole ove lavorano extracomunitari, per evitare fenomeni di caporalato".