Lavoro

"Lo Stato riprenda le acciaierie"

Lo chiede il Camping Cig in vista dell'incontro dell'11 Dicembre assieme a una serie di richieste rivolte a sindacati e istituzioni

Lo striscione del Camping Cig

In vista dell'incontro dell'11 Dicembre alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli per discutere della vertenza Jsw per discutere del piano industriale e dell'accordo di programma, il Camping Cig torna a invocare l'intervento delle Stato. 

Il Camping Cig chiede: "tutti i documenti relativi al piano industriale Jsw e Accordo di programma devono essere resi immediatamente pubblici, senza addendum segreti; devono essere i lavoratori e i cittadini, dando loro il tempo necessario a giudicare, attraverso un reale percorso di partecipazione, la validità o meno dei progetti inerenti la fabbrica e il territtorio; per questo nell'incontro dell'11 chiediamo a sindacati e Istituzioni locali di non esprimere, a differenza del passato, nessun assenso, nemmeno verbale, a quanto verrà proposto da Azienda e Governo".

"Per noi rimane comunque imprescindibile l'obiettivo che lo Stato riprenda lo stabilimento con l'aquisizione almeno del 51% della proprietà. - hanno aggiunto - Scelta da farsi all'interno di un progetto di Rinascita di Piombino a cui lo Stato, anche utilizzando gli stanziamenti Europei, deve destinare fondi cospicui per bonifiche, infrastrutture e diversificazione economica e produttiva. In questo incontro i Sindacati, Comune, Regione e Governo dovranno dimostrare che, per la prima volta, gli interessi del territorio contano più degli interessi delle multinazionali e che i lavoratori e i cittadini potranno discutere ed esprimere un loro giudizio".